Quello che andrete a leggere dopo queste poche righe di introduzione è il primo di 5 racconti, perchè 5 sono i figli di Dario, che oggi hanno tra gli 11 e i 24 anni.
Partiamo pubblicando le parole del più piccolo e ogni settimana pubblicheremo il racconto di ognuno di loro.
Michael, 11 anni.
La vita è un percorso ad ostacoli e la Malattia Fronto Temporale è un grande macigno nella vita di chi la incontra.
Mio papà ha avuto questa terribile malattia e nel giro di quattro anni gli sono state portate via sia la voce che la capacità di muoversi e camminare. La Fronto Temporale colpisce il cervello e così distrugge il ragionamento e blocca i pensieri.
A mio papà la malattia è stata diagnosticata quando aveva quasi 53 anni ed è stato difficile per me, le mie sorelle, mio fratello e nostra mamma prenderci cura di lui. Mi ricordo ancora quel giorno in cui ho saputo per la prima volta della malattia che ci avrebbe tormentato: me l’ha detto mia mamma ed io ho ascoltato le sue parole, ma alla fine non ho capito niente… Ci ho messo un po’ prima di capire veramente cosa stava accadendo a mio papà. Quando l’ho compreso mi sono sconvolto pensando a tutto quello che era successo e che sarebbe successo, poi però ho superato la cosa e sono riuscito ad andare avanti insieme alla mia famiglia.
Abituandomi a vedere mio papà ammalato e ad aiutarlo nel fare le cose in cui non riusciva da solo, penso di aver capito una cosa sulla Fronto Temporale: questa malattia porta via il ragionamento, ma non cancella i sentimenti. Infatti ho notato che mio papà era ancora spiritoso e aveva la stessa armonia di sempre. Una sera c’era in TV Titanic ed io e le mie sorelle lo abbiamo guardato con lui. Appena è finito il film mi sono accorto che papà si era commosso e aveva iniziato a piangere.
Ci sono altri episodi della malattia di mio papà che confermano la mia teoria, ma non li racconterò tutti ora. Comunque una cosa certa la so: la Malattia Fronto Temporale non è mai riuscita a togliere il sorriso che mio papà ha sempre avuto sul volto e che avrà per sempre!
Michael