“I premi di oggi dimostrano il respiro e la profondità dell’interesse di ADDF nella ricerca e l’ampiezza delle entusiasmanti ricerche sulla demenza che sono già in corso”, ha detto il Direttore Esecutivo dei Finanziamenti e Capo dell’Ufficio Scientifico di ADDF, Dr. Howard Fillit. “Il nuovo finanziamento evidenzia la lunga storia di collaborazione con AFTD. Una simile collaborazione gioca un ruolo chiave nella lotta contro l’Alzheimer’s e le demenze correlate”.
Due premi sono parte del Treat FTD Fund, un fondo di 10 anni, da 10 milioni di dollari, nato per sostenere i test clinici per l’FTD. Il finanziamento sostiene anche lo sviluppo di nuovi, farmaci preclinici attraverso la collaborazione tra ADDF e Accelerating Drug Discovery for Frontotemporal Degeneration e attraverso ADDF-Harrington Scholar Program.
I premi aggiuntivi sostengono lo sviluppo delle scansioni PET e MRI che contribuiscono a identificare i pazienti giusti per i test clinici con farmaci specifici e monitorano gli effetti del trattamento.
Emiliano Santarnecchi, PhD, Harvard Medical School/Beth Israel Deaconess Medical Center
Stimolazione cerebrale non invasiva con ‘Gamma Induction’ per il miglioramento cognitivo nell’FTD.
$1,959,841
Uno studio recente ha dimostrato che una stimolazione cerebrale non invasiva può modificare l’attività del cervello e può addirittura riuscire a influenzare la patologia nelle persone con FTD. Questo test clinico, sostenuto dal Treat FTD Fund, cercherà di provare come stimolazioni cerebrali non invasive possano alleviare i sintomi e cambiare l’attività del cervello dei pazienti di FTD. Se avrà successo, lo studio stabilirà la sicurezza e la tollerabilità di questo approccio, consentirà di scoprire i meccanismi che si nascondono dietro la malattia, e porrà le basi per un futuro utilizzo da parte dei pazienti anche al loro domicilio.
Giacomo Koch, MD, PhD, della Fondazione Santa Lucia di Roma
‘Dopaminergic Therapy for Frontotemporal Dementia Patients’
Terapia dopaminergica per i pazienti di demenza Frontotemporale’
$602,800
Di recente, è stato ipotizzato che la menomazione del sistema dopaminergico, che regola il movimento e la degradazione della dopamina (un prodotto chimico coinvolto nei comportamenti orientati alla gratificazione) potrebbe essere coinvolta in una variante di FTD chiamata comportamentale (bv-FTD). Le prime ricerche del Dr. Koch, finanziate da ADDF, hanno dimostrato che i farmaci che influiscono sulla dopamina migliorano le funzioni esecutive nei pazienti di Alzheimer di grado moderato. Il Dr. Koch Provers la sicurezza ed efficacia della rotigotina per valutare se questo farmaco è in grado di indebolire i sintomi dei pazienti di bv-FTD che siano eventualmente correlati alla dopamina. Questo studio, realizzato in collaborazione con AFTD, consentirà di approfondire le nostre conoscenze del ruolo delle disfunzioni della dopamina nei pazienti di bv-FTD al fine di trovare una cura efficace.’
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