In questo studio multicentrico e retrospettivo gli Autori hanno valutato in 151 casi e 151 controlli il consumo di alcol, caffè e tabacco in relazione all’esordio della demenza frontotemporale (FTD), in modo da identificare una eventuale associazione di rischio.

Nessuna associazione è stata trovata per il consumo di caffè e di tabacco. Al contrario, il consumo di alcol è stato associato ad una riduzione del rischio di FTD (adj. OR 0.30, 95% CI 0.14-0.63); la riduzione del rischio era significativa nei consumatori correnti di alcol (adj. OR 0.22, 95% CI 0.10-0.51). Inoltre, il rischio di sviluppare la FTD è risultato correlare inversamente con la durata dell’esposizione (adj. OR 0.88, 95% CI 0.81-0.95, ogni 5 anni di incremento dell’esposizione). Tagliando la durata di esposizione all’anno di esordio della malattia, tutti i rischi stimati sono rimasti sostanzialmente immodificati, sottolineando come il consumo di alcol premorbido potrebbe essere associato –effettivamente– ad un rischio minore di sviluppare FTD.

Lungi dall’essere conclusivo, questo lavoro presenta numerosi limiti, tra cui il disegno retrospettivo (compreso il bias della raccolta anamnestica che ha coinvolto il paziente affetto ma quasi sempre anche il caregiver principale) e la quantità ignota di alcol consumata giornalmente (verosimilmente basse quantità, in quanto l’abuso –da dati già presenti in letteratura– è associato al deterioramento cognitivo, invece che avere un effetto protettivo).

Tremolizzo L, Bianchi E, Susani E, Pupillo E, Messina P, Aliprandi A, Salmaggi A, Cosseddu M, Pilotto A, Borroni B, Padovani A, Bonomini C, Zanetti O, Appollonio I, Beghi E, Ferrarese C. Voluptuary Habits and Risk of Frontotemporal Dementia: A Case Control Retrospective Study. J Alzheimers Dis. 2017;60:335-340. Pubmed link